domenica 27 gennaio 2019

Il violino magico

C'era una volta un villano di corte di nome Gio che non sapeva suonare niente. Un giorno il Re proclamò:  "tutti i villani di corte vengano al castello, altrimenti sarebbero stati uccisi, perchè voleva un violinista". Allora il villano di corte Gio disse: "se non riesco a suonare il violino, quello mi ammazza". Allora venne un mago che gli disse: "tieni questo violino magico e usalo con cura". Il giorno dopo, tutti andarono dal Re tremolanti. Toccò al villano di corte Gio che con il violino suonò e il Re lo assunse. Così grazie al violino magico e al villano di corte Gio nessuno morì e tutti i villani festeggiaorno ballando contenti sulle note del violino magico.

Davide, 8 anni, III B.

Un topo tra le stelle

Quando Babbo Natale chiuse il sacco che gli Elfi avevano riempito fino all'orlo, non si accorse che c'era finito dentro anche ... un topo! Non un topo di plastica, nemmeno un topo telecomandato, no! Era un topolino in carne ed ossa, un topolino vero! Durante il volo in cielo, Babbo Natale, di tanto in tanto, sentiva strani rumori: non era il rumore delle sue renne, non erano nemmeno le campanelle. Gli sembrava di sentire qualcosa squittire, ma, pensava tra se e se: "le stelle non squittiscono". Poi però Babbo Natale quando arrivò a casa di un bambino aprì il sacco e si accorse che c'era un topolino. Babbo Natale gli chiese se voleva andare con lui. Il topolino gli disse: "si, certo! Ti aiuterò a consegnare i regali". Quando arrivarono al Polo Nord lo assunse come Elfo e da quella notte di Natale il topo aiutò Babbo Natale con i giochi.

Gioele, 8 anni, III B.

La fata e il bullo

 Un pomeriggio d'estate, la fatina Margherita, che era molto gentile, con i capelli biondi, ali, bacchetta magica e occhi azzurri, abita...